Passa ai contenuti principali

NAVE GREGORETTI - 19 dicembre 2019

Pensate (fonte BBC) che per soli 240 clandestini (una inezia rispetto ai numeri a cui siamo abituati in Italia) giunti in Inghilterra attraverso il canale della Manica dal novembre 2018, nel gennaio scorso il ministro della difesa britannico su sollecitazione del ministro degli interni autorizzò con decreto  l’invio dell’incrociatore corazzato “Mersey” nello stretto di Dover (noto anche come passo di Calais) per aiutare le guardie di frontiera britanniche e le autorità francesi nel loro compito di monitorare e contrastare il movimento di migranti clandestini. Ora, piaccia o non piaccia, i diritti inviolabili tanto reclamati e sbandierati, che tutelano noi e tutelano i migrati allo stesso modo, sono nati proprio all'interno di Stati nazionali, come appunto l’inghilterra appena citata, con tanto di confini, acque territoriali e sovranita' ben difesi e presidiati da eserciti e marina militare (la stessa Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo adottata dall'assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1948, spesso menzionata, e' la logica conclusione di un iter iniziato con la concessione della Magna Charta Libertatum concessa nel 1215 da Giovanni d'Inghilterra, re di uno Stato nazionale sovrano). Fuori da questo perimetro non esistono diritti e liberta', ma solo anarchia e caos. Ritengo che l’allora ministro Salvini ha adempiuto solo ad un proprio dovere, ponendo in essere un atto di Governo in ottemperanza a una precisa linea politica (allora condivisa da tutta la maggioranza politica e collegialmente da tutto il Governo) di rigore sugli ingressi nel nostro Paese, condivisibile o meno, e sindacabile solo politicamente. Del resto, anche se per motivi umanitari, fu il comandante della nave "Gregoretti" della guardia costiera a "forzare" il divieto di ingresso in acque territoriali e a mettersi nella condizione di dover rimanere per tre giorni fermo in mare, va aggiunto con tutto il supporto logistico e l’assistenza sanitaria del caso. Come ha osservato la Procura di Catania, che aveva chiesto l’archiviazione, in quei tre giorni di attesa in mare, con tanto di assistenza medica e distribuzione di viveri, non può essere ravvisata una “illegittima restrizione della libertà”. Mi auguro che il Parlamento, in sede di giunta per le autorizzazioni a procedere e, successivamente in aula,  possa valutare questa delicata vicenda (non trascurando i risvolti che potrebbe avere sul contrasto al traffico dei migranti) pacatamente e obiettivamente a salvaguardia dell'autonomia della politica. #caffealle18

Commenti

Post popolari in questo blog

Il moderno Bertoldo (sonetto in romanesco)

  Pe' prenne posizione sur tema der momenno,  che po' esse er covidd, l'imigrazione, oppure er referendum,  da "La Repubblica", a primo matino, Bertoldo se legge l'articolo de fonno.   Ner pomeriggio, poi, se fa un giro da Fertrinelli a compra' er libbro più inn der momento.   Pe pote' segui', der politically correct, l'umore se sfoja pure er sole 24 ore.   De capoccia sua a ragiona' manco a parlanne, dovesse lo sforzo rompe quarche vena.   Cor giornale sotto braccio er petto tronfio e cor libro più fico in mano,  pronto per baccaja' su l'argomento,  adascio adascio Bertoldo procede cojonato, fesso e contento.

Corruzione e appalti … domani è un altro giorno si vedrà ….

Ci risiamo. Gli appalti pubblici ancora una volta si manifestano come il terreno di coltura prediletto della corruzione e del malaffare in questo Paese sempre più sciagurato. Relegare il contrasto di tale fenomeno al solo codice penale è insufficiente come ampiamente dimostrato dal riemergere periodico di gravi scandali. Alla corruzione vanno tagliate le gambe agendo sapientemente e diligentemente sui meccanismi che la generano. Un rimedio efficace, quanto meno da sperimentare, potrebbe consistere nell'introdurre capillarmente nel settore appalti pubblici il criterio del sorteggio: Una volta individuata e deliberata l’opera pubblica da eseguire e determinatone il giusto prezzo grazie all’ausilio di esperti (eliminando, così, il meccanismo anomalo dei ribassi che compromette la serietà e la congruità dell’offerta stessa) l’appalto andrebbe assegnato unicamente mediante pubblico sorteggio nell’ambito di un elenco aperto e certificato di imprese interessate e con comprovate