Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Governo Draghi al via fra speranze e timori

Sono consapevole che il Governo che ieri ha ottenuto una ampia fiducia da parte del Parlamento dovrà assumere, suo malgrado, fin dalle prossime ore, misure dolorose e indigeste; tuttavia resto dell’opinione che Mario Draghi sia l’uomo più adatto a guidare il Paese in questo particolare e drammatico momento.  Nessuno meglio di lui ha dimestichezza con i meccanismi monetari e finanziari, nessun italiano al pari di lui gode di prestigio e credito internazionale (lo spread sotto i 90 punti ne è la conferma) e, riguardo a quel che dirò a breve, nessuno più di lui viene considerato parte integrante da quell’establishment europeo (UE-BCE) con cui dovremo giocoforza interloquire e fare i conti i prossimi anni. Mi auguro che, nel governare concretamente il Paese, Mario Draghi, i suoi uomini di fiducia nel Consiglio dei Ministri nonché quell’establishment europeo cui ho fatto cenno poc’anzi, prendano atto, senza infingimenti e ipocrisie, che (in un Paese drammaticamente senza crescita economica

Mario Draghi ... la scelta migliore nell'ora più buia

Prediligo, almeno per mia esperienza, la cautela dopo la delusione provata nel 2011 col sen. Mario Monti del quale non perdevo un intervento sul Corriere e che, invece, alla fine lasciò solo tasse e nuova miseria, morale sotto i tacchi, l'ennesimo partito incolore dissoltosi nel nulla e le tanto declamate riforme liberali rimaste negli articoli di fondo del Corsera oltre a periodici sermoni deprimenti.  Da Mario Draghi (sempre che accetti l'incarico dal Presidente Mattarella e ottenga, successivamente, la fiducia delle Camere) non dobbiamo attenderci miracoli, bensì sperare in una inversione di tendenza.  Arriva nell'ora più buia per il Paese dal dopoguerra ad oggi: Infatti, piano vaccinale permettendo, usciremo dall'emergenza sanitaria con un debito pubblico almeno al 160% (eravamo, prima della pandemia, già drammaticamente al 135%), e se la crescita del PIL seguirà l'andamento degli ultimi decenni non abbiamo scampo. Il Covid-19, soprattutto per noi italiani, è eq