L'altro ieri mi e' finito sotto gli occhi un lancio ANSA del mese scorso (riportato nel riquadro) e mi sono chiesto, non per la prima volta, quante tasse avra' pagato Berlusconi in vita sua? Ovviamente non entro nel merito delle sue vicende giudiziarie e private; premetto non sono un suo estimatore, e non a causa dei "bunga bunga". Non mi piace perche' ha sostanzialmente avallato una societa' dove l'apparenza conta molto e la sostanza troppo poco; perché, come politico, ci ha lasciato un Paese peggiore di come lo aveva trovato nel 1994; perche' anziché fare la rivoluzione liberale promessa ha finito per dare più peso a quelle coorporazioni e a quel notabilariato "stantio" che ammorba il Paese nella quasi inconsapevolezza generale e, ahimè, cosa ancor piu' preoccupante, giovanile. Sicuramente, apprezzo molto il Berlusconi imprenditore che negli anni 70 ebbe la la genialita' e l'intuizione, per quei tempi, del Mark Zuckerberg di oggi e ha creato benessere per piu' di 50 mila famiglie. Apprezzo pure il Berlusconi eccellente contribuente che con i milioni su milioni di tasse pagate all'erario ha evidentemente contribuito pro quota a finanziare servizi pubblici, ospedali e scuole. Mi domando anche se, fra quelli che lo additano come il "Re" degli evasori, tutti, allo steso modo, pro quota, paghino le tasse, oppure se nella vita abbiano combinato qualcosa di utile per mettersi nelle condizioni di pagarle. Diceva tanti anni il mio "dominus" che se uno sta seduto su una sedia dalla mattina alla sera ha la certezza matematica di non commettere errori e rispettare tutte le leggi. #caffealle18
Pe' prenne posizione sur tema der momenno, che po' esse er covidd, l'imigrazione, oppure er referendum, da "La Repubblica", a primo matino, Bertoldo se legge l'articolo de fonno. Ner pomeriggio, poi, se fa un giro da Fertrinelli a compra' er libbro più inn der momento. Pe pote' segui', der politically correct, l'umore se sfoja pure er sole 24 ore. De capoccia sua a ragiona' manco a parlanne, dovesse lo sforzo rompe quarche vena. Cor giornale sotto braccio er petto tronfio e cor libro più fico in mano, pronto per baccaja' su l'argomento, adascio adascio Bertoldo procede cojonato, fesso e contento.
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