Visto che il CORONAVIRUS e' sbarcato in Italia non sarebbe il caso che, precauzionalmente, le Farmacie e i magazzini di articoli sanitari, soprattutto nelle grandi citta', si dotassero di scorte di efficaci maschere antivirus? Senza fare allarmismo ritengo che tutto sommato sia meglio eccedere anche in modo esagerato nelle misure di prevenzione e magari, a emergenza finita, riderci su. Non sono state le due infezioni diagnosticate a Roma a farmi scrivere questo post, gia' la mattina della "spensierata" scorsa domenica elettorale passata postavo " ALLARME CORONAVIRUS [...] In casi come questo la tempestivita' di intervento delle autorita' sanitarie e' fondamentale e preziosissima. Meglio misure in eccesso che in difetto (tradotto, a mio avviso, bisognava chiudere i voli aerei con la Cina gia' qualche settimana fa) meglio anche per un solo caso segnalato mettere in quarantena una intera citta' che confidare su precedenti medico-scientifici-statistici quando si e' in presenza di virus nuovi come il coronavirus in questione la cui trasmissione, a quanto si legge, e' pure inizialmente asintomatica [...]". Nei giorni successivi sono stato in verita' molto colpito dalla scrupolosa attenzione che Enrico Mentana ha dedicato al problema e, in queste ultime ore, dal fatto che l'Organizzazione Mondiale della Sanita' abbia dichiarato l'emergenza sanitaria globale. Faccio qualche considerazione da profano, ho qualche nozione di biologia che risale ai tempi del liceo e alla curiosita' successiva. A quanto ho letto il coronavirus attuale possiede per l'80% lo stesso patrimonio genetico del virus della Sars che appartiene alla stesa famiglia, tuttavia il ceppo attuale ha una velocita' di trasmissione piu' subdola grazie anche al periodo di incubazione (chi dice 5, chi 10, chi addirittura 15, ovviamente piu' lunga e' il periodo, piu' subdola e' la minaccia) e alla possibile trasmissione asintomatica. E come se la "mano perversa" del caso (spero sia solo del caso) abbia modificato quella parte di genoma del virus della Sars per renderlo capace di aggirare e penetrare le barriere e gli accorgimenti anti trasmissione che vengono approntate dalla comunita' scientifica in questi casi. I prossimi 15 giorni dai primi due contagi registrati qui da noi ieri saranno decisivi per capire il reale livello di diffusione e di minaccia. Piu' si e' severi e rigorosi ora, piu' sara' facile stroncare la diffusione del virus. Spero presto di poter sorridere rileggendo questo mio post. #caffealle18
Pe' prenne posizione sur tema der momenno, che po' esse er covidd, l'imigrazione, oppure er referendum, da "La Repubblica", a primo matino, Bertoldo se legge l'articolo de fonno. Ner pomeriggio, poi, se fa un giro da Fertrinelli a compra' er libbro più inn der momento. Pe pote' segui', der politically correct, l'umore se sfoja pure er sole 24 ore. De capoccia sua a ragiona' manco a parlanne, dovesse lo sforzo rompe quarche vena. Cor giornale sotto braccio er petto tronfio e cor libro più fico in mano, pronto per baccaja' su l'argomento, adascio adascio Bertoldo procede cojonato, fesso e contento.
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