pare che finalmente si dira' ADDIO AI TEST DI MEDICINA (fonte Il Mattino del 24 novembre 2019). Ho conosciuto diversi studenti animati da grande passione per lo studio della medicina che hanno perso alcuni anni della loro vita dietro questo meccanismo perverso dei test di ingresso, e solo grazie alla loro tenacia e passione si sono, alla fine, laureati con il massimo dei voti. Chi restituira' loro quel tempo perso ingiustamente? Una classe politica che piange per l'aumento del consumo giovanile di droghe, ma avalla inutili e assurdi ostacoli al percorso realizzativo di ognuno di loro (concorsi inutili, esami su esami, percorsi formativi sine die utili solo al business della formazione) dimostra solo ipocrisia. Il percorso universitario deve essere serio e rigoroso (rigorosita' uniforme in tutti gli atenei) ed e' unicamente in quella sede che va operata una giusta selezione fra gli aspiranti medici. E, infine, se su 70 mila aspiranti medici 50 mila dimostrano di essere bravi e meritevoli che male c'e'? Il mondo chiede medici bravi e preparati; vuol dire che esporteremo qualcosa utile all'umanita'.
Un "nuovo" Senato perno di un rinnovato sistema istituzionale e il ruolo fondamentale dei piccoli partiti - uno spunto di riflessione -
Trasformismo parlamentare (favorito dall’indebolimento delle ideologie); instabilità politica; 65 Governi in 73 anni di storia della Repubblica Italiana; Esecutivi che, di fatto, non scelgono e disperdono le loro responsabilità all’interno di coalizioni "posticce" e disomogenee; ricorrente paura delle urne per via del timore (anche a causa di leggi elettorali maggioritarie con premi in seggi che hanno sostituito il vecchio sistema proporzionale puro, annacquando di fatto i quorum) di consegnare il controllo delle due Camere e dunque il Governo, pressoché indisturbato, del Paese agli “odiati” avversari politici; preoccupante delegittimazione e radicalizzazione dello scontro politico. Queste le vicende cui assistiamo puntualmente ad ogni crisi di governo (e quella in atto non fa eccezione), le quali mettono in risalto i difetti, i limiti e le degenerazioni dovute all’eccesso di parlamentarismo che nel 1948 traeva nobile giustificazione dall’uscita del Paese da un regime autorit...
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