pare che finalmente si dira' ADDIO AI TEST DI MEDICINA (fonte Il Mattino del 24 novembre 2019). Ho conosciuto diversi studenti animati da grande passione per lo studio della medicina che hanno perso alcuni anni della loro vita dietro questo meccanismo perverso dei test di ingresso, e solo grazie alla loro tenacia e passione si sono, alla fine, laureati con il massimo dei voti. Chi restituira' loro quel tempo perso ingiustamente? Una classe politica che piange per l'aumento del consumo giovanile di droghe, ma avalla inutili e assurdi ostacoli al percorso realizzativo di ognuno di loro (concorsi inutili, esami su esami, percorsi formativi sine die utili solo al business della formazione) dimostra solo ipocrisia. Il percorso universitario deve essere serio e rigoroso (rigorosita' uniforme in tutti gli atenei) ed e' unicamente in quella sede che va operata una giusta selezione fra gli aspiranti medici. E, infine, se su 70 mila aspiranti medici 50 mila dimostrano di essere bravi e meritevoli che male c'e'? Il mondo chiede medici bravi e preparati; vuol dire che esporteremo qualcosa utile all'umanita'.
Perché diverse aziende italiane, ma anche tante holding internazionali, scelgono di trasferire la loro sede legale e fiscale in Olanda? Se è vero che esse, beneficiando di una esenzione totale da tassazione su dividendi e plusvalenze derivanti da azioni di società controllate, vanno a pagare, di fatto, meno tasse, è vero pure che la stessa cosa, più o meno, avviene anche nel Regno Unito (tanto è vero che Fiat Chrysler Automobiles N.V. ha la sede legale ad Amsterdam, ma il domicilio fiscale a Londra) e, addirittura, in Spagna: quindi, è improprio ed errato definire i Paesi Bassi come un paradiso fiscale che è tutt’altra cosa. Aziende e gruppi internazionali, in verità, spostano la loro sede legale in Olanda, soprattutto, perché vanno a beneficiare di un diritto societario, di origine mercantile, molto snello che offre loro, attraverso due formule societarie agevoli NV (Naamloze vennootschap) e BV (Besloten vennootschap), a seconda che si vogliano quotare o meno le azioni in ...
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