UNA VOLTA C'ERA LA "PERFIDA ALBIONE", OGGI LA "PERFIDA GERMANIA". Quando leggo certe "amenità" contro la moneta unica ed i tedeschi ripenso con un po' di nostalgia all'entusiasmo che da studenti universitari provavamo all'idea di una Europa dei popoli unita e di una moneta unica condivisa. Mi chiedo se davvero la maggioranza degli italiani pensa che l'Euro sia lo strumento inventato dai tedeschi per distruggere l'industria italiana? Perché, se le cose stanno realmente cosi', restare nell'UE e' inutile e' controproducente. Germania ed Euro sono divenuti pericolosi e comodi alibi ai nostri difetti e responsabilità. Sono l'alto livello di tassazione, l'eccessiva burocrazia, il "gap" infrastrutturale, il "gap" in ricerca scientifica e innovazione, le difficoltà di accesso al credito, la concorrenza sleale legata alla globalizzazione, i problemi che attanagliano l'industria nazionale. Stamane, fortunatamente, un giornalista bravo come Nicola Porro (che come chi scrive non e' tenero con l'attuale UE) ricordava nella sua rubrica "zuppa di porro" che la Germania e' il nostro partner industriale più importante, e come l'industria metalmeccanica di Brescia sia inscindibilmente collegata all' industria metalmeccanica della Baviera. Tanto e' vero che, notizia è riportata dal Sole24ore, all'attuale calo della produzione industriale tedesca corrisponde immancabilmente il calo di quella nazionale. Veicolare, dunque, certi messaggi, che fanno presa sulla fascia meno strutturata della popolazione, contribuisce solo a scavare latenti e pericolosi solchi fra popoli. #caffealle18
Pe' prenne posizione sur tema der momenno, che po' esse er covidd, l'imigrazione, oppure er referendum, da "La Repubblica", a primo matino, Bertoldo se legge l'articolo de fonno. Ner pomeriggio, poi, se fa un giro da Fertrinelli a compra' er libbro più inn der momento. Pe pote' segui', der politically correct, l'umore se sfoja pure er sole 24 ore. De capoccia sua a ragiona' manco a parlanne, dovesse lo sforzo rompe quarche vena. Cor giornale sotto braccio er petto tronfio e cor libro più fico in mano, pronto per baccaja' su l'argomento, adascio adascio Bertoldo procede cojonato, fesso e contento.
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