Rammento che il Meccanismo Europeo di Stabilità (tecnicamente organizzazione sovranazionale intergovernativa) non e' stato istituito quest'anno, bensi' nel lontano 2012 (con la piena adesione anche dell'Italia) per fornire aiuto ai Paesi membri che si trovano in gravi difficoltà finanziarie. Quello di cui si verte oggi e' solo una proposta di regolamento finalizzataa trasformare il MES in una sorta di Fondo monetario europeo. Questa proposta di riforma, a parte l'Italia, vede favorevoli tutti gli altri 18 Stati membri. Ora pur considerando la pertinenza dei rilievi che vengono mossi (ahime' solo tardivamente e non nelle sedi opportune a cio' deputate visto che l'Italia è dal 2012 a pieno titolo nel Consiglio dei Governatori che governa il meccanismo) soprattutto in merito ai parametri (sostenibilita' del debito e capacita' di rimborso) necessari per poter accedere al sostegno e che a detta di molti ci penalizzerebbero. Personalmente, ritengo ovvio che siano stati previsti paletti stretti, infatti se non fosse cosi' il "Meccanismo" costituirebbe una sorta di incoraggiamento agli Stati membri poco virtuosi a continuare a gestire i debiti sovrani in modo allegro sentendosi comunque garantiti. Ma la domanda e' un altra: che senso ha continuare a restare nell'UE "sbraitando" continuamente, facendo del vittimismo e additando gli altri Paesi membri (soprattutto Germania e Francia) come dei pericolosi strozzini? E' credibile? E' serio? L' UE, con i suoi mille difetti, deve essere vista come una opportunita' e non deve essere una sorta di alibi alla nostre risapute responsabilita'.
Pe' prenne posizione sur tema der momenno, che po' esse er covidd, l'imigrazione, oppure er referendum, da "La Repubblica", a primo matino, Bertoldo se legge l'articolo de fonno. Ner pomeriggio, poi, se fa un giro da Fertrinelli a compra' er libbro più inn der momento. Pe pote' segui', der politically correct, l'umore se sfoja pure er sole 24 ore. De capoccia sua a ragiona' manco a parlanne, dovesse lo sforzo rompe quarche vena. Cor giornale sotto braccio er petto tronfio e cor libro più fico in mano, pronto per baccaja' su l'argomento, adascio adascio Bertoldo procede cojonato, fesso e contento.
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