Le cinque immagini in foto, recente spaccato dell’Italia, pur nella loro drammatica diversità hanno qualcosa che le accomuna.
E’ la mancanza di rispetto: Verso l’ambiente nel caso della “mondezza” accatastata per strada, verso la dignità umana nel caso del barbone abbandonato alla sua disumana condizione, verso i cittadini nel caso delle interminabili e snervanti code agli sportelli pubblici, verso i diritti e le aspettative delle nuove generazioni nel caso dei giovani precari in corteo, verso l’uomo e il diritto sacrosanto a lavorare in condizioni di assoluta sicurezza e salubrità nel caso dei tanti incidenti sul lavoro.
Dove approda e quale è il senso di una comunità nazionale priva alla base di una diffusa e solida cultura del rispetto?
Di una tale drammatica carenza siamo, nel nostro agire quotidiano, tutti responsabili, ma la responsabilità maggiore ricade sulla famiglia e, ancor più, sulla scuola.
E’ in questi luoghi che la cultura del rispetto dovrebbe essere insegnata ai futuri cittadini fin dalla tenera età facendogli comprendere che la vita, la salute, l’educazione, la sfera affettiva, le aspettative e i diritti altrui sono parimenti importanti e meritevoli di rispetto: Che magnifico regalo faremmo loro e che preziosa eredità gli lasceremmo in dote.
http://italiavivibile.ilcannocchiale.it/2010/08/15/ma_che_cose_la_cultura_del_ris.html
E’ la mancanza di rispetto: Verso l’ambiente nel caso della “mondezza” accatastata per strada, verso la dignità umana nel caso del barbone abbandonato alla sua disumana condizione, verso i cittadini nel caso delle interminabili e snervanti code agli sportelli pubblici, verso i diritti e le aspettative delle nuove generazioni nel caso dei giovani precari in corteo, verso l’uomo e il diritto sacrosanto a lavorare in condizioni di assoluta sicurezza e salubrità nel caso dei tanti incidenti sul lavoro.
Dove approda e quale è il senso di una comunità nazionale priva alla base di una diffusa e solida cultura del rispetto?
Di una tale drammatica carenza siamo, nel nostro agire quotidiano, tutti responsabili, ma la responsabilità maggiore ricade sulla famiglia e, ancor più, sulla scuola.
E’ in questi luoghi che la cultura del rispetto dovrebbe essere insegnata ai futuri cittadini fin dalla tenera età facendogli comprendere che la vita, la salute, l’educazione, la sfera affettiva, le aspettative e i diritti altrui sono parimenti importanti e meritevoli di rispetto: Che magnifico regalo faremmo loro e che preziosa eredità gli lasceremmo in dote.
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