Sono sempre stato del parere che tutte le reti nazionali (autostrade, ferrovie, telecomunicazioni, idriche, elettriche, fibra ottica, internet ecc.), di interesse pubblico e strategiche per il sistema Paese nel suo complesso, debbano essere di proprieta' di un unico Ente Pubblico Statale, creato ad hoc, il quale sia deputato istituzionalmente alla loro manutenzione (una follia affidarla ai privati) e al loro costante ammodernamento, e che dia in concessione ai privati (dietro pagamento di un canone adeguato) solamente la gestione di quei servizi dove questi ultimi, in concorrenza fra di loro, sanno fare meglio dello Stato.
Perché diverse aziende italiane, ma anche tante holding internazionali, scelgono di trasferire la loro sede legale e fiscale in Olanda? Se è vero che esse, beneficiando di una esenzione totale da tassazione su dividendi e plusvalenze derivanti da azioni di società controllate, vanno a pagare, di fatto, meno tasse, è vero pure che la stessa cosa, più o meno, avviene anche nel Regno Unito (tanto è vero che Fiat Chrysler Automobiles N.V. ha la sede legale ad Amsterdam, ma il domicilio fiscale a Londra) e, addirittura, in Spagna: quindi, è improprio ed errato definire i Paesi Bassi come un paradiso fiscale che è tutt’altra cosa. Aziende e gruppi internazionali, in verità, spostano la loro sede legale in Olanda, soprattutto, perché vanno a beneficiare di un diritto societario, di origine mercantile, molto snello che offre loro, attraverso due formule societarie agevoli NV (Naamloze vennootschap) e BV (Besloten vennootschap), a seconda che si vogliano quotare o meno le azioni in ...
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