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Visualizzazione dei post da febbraio, 2020

IL "VIA LIBERA" DEL SENATO AL PROCESSO GREGORETTI: considerazioni

Non voglio entrare nel merito dell’ipotesi di reato addebitata all’ex Ministro, anche se ho una mia idea ben precisa, ora che della questione è stato investito il giudice naturale (sezione ordinaria del Tribunale penale di Catania). La mia vuole essere solo una considerazione di opportunità politica. Mi domando, infatti, con che "animus", dopo la richiesta del Tribunale dei Ministri e il "via libera" di ieri al Senato, gli attuali nonché i futuri Ministri dell’Interno, della Difesa e delle Infrastrutture e Trasporti potranno affrontare possibili e probabili future emergenze legate a fenomeni migratori di massa che, indubitabilmente, ineriscono anche aspetti legati alla sicurezza nazionale? Sicurezza nazionale che va intesa in senso ampio: dunque, non solo sicurezza dei confini e tutela delle acque territoriali, bensì anche tenuta dello stesso sistema sociale di accoglienza, del welfare, del servizio sanitario nazionale, sia dal punto di vista organizzativo che, f...

REGIME FORFETTARIO: IMPEDIMENTO O STIMOLO PER LA CRESCITA?

In una Paese dove il mercato dei beni e dei servizi è debole e dove il numero dei lavoratori autonomi a dicembre 2019 è diminuito di 71 mila unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si può, ragionevolmente, considerare il regime forfettario vigente come un ostacolo alla crescita delle imprese? Più che nella tassazione (l’imposta del 15% sui ricavi che sostituisce Irap, Irpef e addizionali è, in realtà, mitigata dalla impossibilità di beneficiare delle detrazioni fiscali e degli oneri deducibili, ad eccezione dei contributi previdenziali obbligatori, e, pertanto, prima di optare per questo tipo di regime contabile sarebbe utile eseguire un calcolo di convenienza per verificare l’esistenza di un reale vantaggio fiscale) il vero punto di forza del regime forfettario risiede nella semplificazione degli adempimenti fiscali (essenziale per chi si avvia e per i piccoli) nonché nella esenzione dal regime IVA. Su quest’ultimissimo punto, che pure è non di rado oggetto di crit...

LA "MORIA" DEI LAVORATORI AUTONOMI; In dieci anni -600 mila

E’ notizia di un paio di giorni fa che, secondo l’Istat, il numero dei lavoratori autonomi a dicembre 2019 è sceso di 16 mila unità su base trimestrale e di 71 mila rispetto all’anno precedente toccando il livello minimo storico del lontano 1977, mentre negli ultimi 10 anni (udite udite) il calo e' stato di 600 mila unità. Siamo di fronte ad una crisi economica, occupazionale e sociale vera e propria. L’emorragia riguarda principalmente imprese di piccole dimensioni c.d. “microimprese”, piccoli artigiani e professionisti (architetti, ingegneri, avvocati, agenti, rappresentanti ecc.) senza distinzione. Dunque, ad essere penalizzato è quel tessuto connettivo sano di base su cui (la storia economica italiana recente lo insegna) si radica, piramidalmente, ogni realtà imprenditoriale media o grande con tutte le positive ricadute sui livelli occupazionali, sul gettito fiscale e sul benessere generale del Paese. Solo una politica economica “sconclusionata” può intravedere una ripresa, ...