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Visualizzazione dei post da 2021

ROMA oggi al voto, tra forti delusioni e deboli speranze

Governare una città complicata come Roma costituisce, lo penso da molto tempo, l’incarico amministrativo più gravoso, impegnativo e difficile d’Europa. Una congerie di problemi, inefficienze, diseconomie, interessi corporativi e sindacali, non sempre limpidi, stratificati da decenni, paralizzano di fatto la città causando un lento e inarrestabile declino che si ripercuote su ogni aspetto socio-economico comportando un costante peggioramento della qualità della vita. La Capitale d’Italia, sembrerà paradossale, è vittima di una burocrazia asfissiante e, in genere, di una politica che con dinamiche e pratiche “ malsane ", ben note, inconciliabili con le moderne esigenze della produzione, giocoforza, spaventa, allontana, menoma o, ben che vada, condiziona il ceto produttivo sano capitolino (e non solo quello capitolino) a scapito di organizzazione, progresso, legalità, ricchezza e innovazione. Da tempo immemore nella città manca un grande piano di decoro e controllo urbano: Roma pur n...

Un "nuovo" Senato perno di un rinnovato sistema istituzionale e il ruolo fondamentale dei piccoli partiti - uno spunto di riflessione -

Trasformismo parlamentare (favorito dall’indebolimento delle ideologie); instabilità politica; 65 Governi in 73 anni di storia della Repubblica Italiana; Esecutivi che, di fatto, non scelgono e disperdono le loro responsabilità all’interno di coalizioni "posticce" e disomogenee; ricorrente paura delle urne per via del timore (anche a causa di leggi elettorali maggioritarie con premi in seggi che hanno sostituito il vecchio sistema proporzionale puro, annacquando di fatto i quorum) di consegnare il controllo delle due Camere e dunque il Governo, pressoché indisturbato, del Paese agli “odiati” avversari politici; preoccupante delegittimazione e radicalizzazione dello scontro politico. Queste le vicende cui assistiamo puntualmente ad ogni crisi di governo (e quella in atto non fa eccezione), le quali mettono in risalto i difetti, i limiti e le degenerazioni dovute all’eccesso di parlamentarismo che nel 1948 traeva nobile giustificazione dall’uscita del Paese da un regime autorit...